Medico aggredito a Polla, la denuncia di Marino (Ugl Salute Salerno): “Strutture non sicure, servono misure urgenti”
L’Ugl Salute di Salerno esprime la propria ferma condanna per l’aggressione subita da un medico in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Polla, avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 dicembre. Un episodio di violenza che ha scosso la comunità sanitaria locale, mettendo in luce ancora una volta la grave situazione di insicurezza che i professionisti della salute sono costretti a vivere quotidianamente sul posto di lavoro.
L’Ugl Salute di Salerno, a nome del segretario provinciale Luigi Marino, manifesta la propria solidarietà al medico aggredito e a tutto il personale sanitario coinvolto, sottolineando che ogni forma di violenza nei confronti degli operatori sanitari è inaccettabile e intollerabile. L’aggressione, che ha provocato lesioni al medico, riaccende il dibattito sulla necessità urgente di adottare misure di sicurezza adeguate in tutti gli ospedali e pronto soccorso della provincia di Salerno e dell’intero Paese.
“L’incidente di Polla è solo l’ennesimo atto di violenza ai danni di chi ogni giorno lavora instancabilmente per salvare vite e garantire la salute dei cittadini. È ormai evidente che le strutture sanitarie non sono sufficientemente protette, e i lavoratori sono sempre più vulnerabili a episodi di aggressione, soprattutto in ambienti ad alta tensione come i pronto soccorso”, afferma Marino.
L’Ugl Salute provinciale chiede con fermezza che vengano adottati provvedimenti urgenti e concreti per garantire la sicurezza degli operatori sanitari. Tra queste misure, la federazione sindacale sollecita un potenziamento della sorveglianza e della sicurezza nelle strutture sanitarie, in particolare nei pronto soccorso. È essenziale anche garantire formazione adeguata per il personale sanitario in gestione di situazioni di alta tensione, oltre a un miglioramento dei sistemi di protezione, come videocamere e la presenza di forze dell’ordine dove necessario.
Inoltre, l’Ugl Salute di Salerno ritiene fondamentale un supporto psicologico per gli operatori che subiscono aggressioni e l’introduzione di leggi più severe per chi compie atti di violenza nei confronti del personale sanitario. “La tutela della sicurezza dei lavoratori della sanità deve diventare una priorità per le istituzioni. Non possiamo più permettere che episodi di violenza come quello accaduto a Polla continuino a ripetersi senza una risposta concreta e tempestiva”, conclude Marino.
L’Ugl Salute di Salerno continuerà a lottare per garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti gli operatori sanitari, affinché possano svolgere il loro compito con serenità e senza il timore di subire aggressioni.





